di Valerio La Scalia
Il 2016 è stato l’anno in cui il CIR ha riavviato il progetto “ScuolAcquario”, nell’ambito delle attività con finalità di pubblica utilità nel campo dell’educazione, dell’istruzione, della ricerca scientifica e della protezione dell’ambiente,
Il progetto, patrocinato dall’Associazione Acquariofila “C.I.R.” (Club Ittiologico Romano - “Giancarlo Iocca”), è stato avviato con i ragazzi della classe 1^B dell’ISTITUTO COMPRENSIVO “Carlo Alberto DALLA CHIESA” di Roma.
Il progetto ha lo scopo di avvicinare i ragazzi al mondo dell’acquariofilia attraverso un divertente percorso didattico. Tale percorso, mira allo sviluppo della sana passione per l’hoppy dell’Acquariofilia, secondo principi etici, nel il rispetto dell’ambiente e delle forme di vita ospitate tra i vetri di un acquario.
Inoltre, lo studio di un sistema complesso come quello "acquatico" offre l'opportunità di approfondire piacevolmente la conoscenza di numerose discipline scientifiche: ovviamente la zoologia e la biologia, la microbiologia, quindi la microscopia, la fisiologia, la botanica, la chimica, la psicobiologia, la matematica, la geometria, la fisica (l’idrostatica, l’idrodinamica, quindi l'ottica, ma anche la termodinamica, l'elettronica, l'elettrotecnica, ecc.
Molte di queste discipline hanno alcune caratteristiche in comune: sono multidisciplinari e sono incentrate sullo studio del comportamento dei sistemi complessi; inoltre, soprattutto in un “sistema complesso” come risulta essere un qualsiasi acquario (piccolo o grande che sia), è proprio lo studio del classico meccanismo del feedback tra le componenti del "sistema" alla base della comprensione del comportamento del sistema stesso.
Sebbene il programma del progetto pilota fosse nato con un’impostazione adatta ai ragazzi di una quinta classe della scuola primaria, il nuovo progetto “ScuolAcquario” 2016 è stato revisionato ed adattato per la fruibilità da parte di ragazzi della scuola secondaria di primo grado.
In stretta collaborazione con l’insegnante di matematica e scienze si è scelto di suddividere il programma per due diversi momenti di fruizione: una prima fase, con un’impostazione prevalentemente teorico-sperimentale, organizzata in circa 10 lezioni che ha avuto inizio il 5 Aprile 2016 con termine in prossimità della chiusura dell’anno scolastico il 24 maggio 2016, ed una seconda fase che seguirà i ragazzi nel transito dalla prima alla seconda, che accosterà al percorso teorico-sperimentale, la parte pratica, con l’impegno nell’allestimento e nella conduzione di un acquario scolastico.
Di seguito alcuni degli argomenti trattati e da trattare nel progetto “ScuolAcquario” che trovano interessanti elementi di riscontro nell’ambito del normale programma scolastico:
- studio delle figure piane e delle figure solide – calcolo dell’area e del volume;
- rapporto tra peso, volume e pressione;
- approfondimento dei fenomeni legati all’evaporazione, al riscaldamento per effetto Joule;
- variabilità dei biotopi naturali in relazione alla loro posizione geografica;
- approfondimenti su alcune grandezze fisiche legate alla chimica dell’acqua: pH, GH, KH, concentrazione, conducibilità elettrica, ecc.;
- il ciclo dell’azoto;
- classificazione degli organismi viventi;
- osservazione al microscopio della vita acquatica: cellule, batteri e cianobatteri, funghi, protisti (alghe, diatomee e protozoi), metazoi e piccoli crostacei (Daphnia e Arthemia);
- strategie di riproduzione negli animali acquatici;
- la fotosintesi clorofilliana;
- la luce: spettro visibile e spettro di assimilazione delle piante; fenomeni correlati: diffrazione, riflessione e rifrazione.
Di seguito il programma che è stato oggetto di svolgimento nella prima fase:
0) Presentazione del progetto “ScuolAcquario”
Condivisione con i ragazzi degli obiettivi e della modalità di esecuzione del progetto.
1) Il Ciclo dell'azoto in acquario
Anche in un acquario il ciclo dell'azoto è il principio fondamentale che consente la vita, fondamentale soprattutto in un ambiente isolato come quello di una vasca di vetro. Grazie al “Ciclo dell'Azoto” è possibile mantenere in vita piante acquatiche, pesci ed invertebrati in un spazio vitale in fondo tanto piccolo in confronto a quello decisamente più esteso della natura alla quale appartengono.
In questa fase del progetto di avvicinamento dei ragazzi al mondo dell’acquariofilia, è fondamentale l’obbiettivo di trasferire ai ragazzi il concetto di “rispetto” dei meccanismi naturali e dei tempi minimi nei quali questi possono espletarsi. Questo “rispetto” è quindi poi stato esteso alle forme di vita animali e vegetali che è alla base del progetto “ScuolAcquario”.
Nell’ambito del progetto le lezioni sono state accompagnate da un simpatico amico, "Acquariofilino", il quale ha presento i principali attori di questo “ciclo”: i batteri "Nitrosomonas" e i "Nitrobcter" e la loro “casa” in un acquario: principalmente il filtro, ma anche il fondo, l'acqua stessa! Acquariofilino ha già in questa fase introdotto la conoscenza di sostanze come l’Ammonio e l’Ammoniaca, ma anche di altre, quale i Nitriti e i Nitrati.
3) L’Acqua
Uno degli elementi principali che compongono il sistema acquario è “l’acqua”. E’ facile dire “acqua, ma non tutte le acque sono uguali: le considerazioni sui diversi biotopi naturali hanno introdotto alla lettura di queste differenza attraverso la misurazione di alcune delle grandezze fisico-chimiche che caratterizzano l’acqua: il pH (Acido, Alcalino) e la “durezza” dovuta alla “quantità” ed al “tipo” di sali disciolti tramite la misura della conducibilità elettrica , la durezza carbonatica (KH) e la durezza totale (GH). La lezione teorica è stata seguita da una pratica, in laboratorio, nella quale i ragazzi hanno effettuate alcune interessanti misurazioni fisico-chimiche su alcuni campioni d’acqua.
Una interessante ricerca sulla lettura delle etichette delle acque minerali ha consentito ai ragazzi di condurre un’analisi comparativa nella quale sono state confrontate le caratteristiche chimico-fisiche di circa 40, tra le più comuni acque minerali e di sorgente, riportata per una migliore in forma grafica per una più immediata interpretazione dei risultati.
4) Le Piante Acquatiche
Durante queste lezioni sono state presentatealcune famiglie di piante acquatiche. I ragazzi hanno appreso come, a volte in modo similare mentre altre diversamente dalle piante terrestri, le piante acquatiche nascono, si “ancorano”, si nutrono, crescono, si riproducono. E’ stata acquisita la capacità di comprendere come, in un ambiente artificiale come quello di un acquario, nel rispetto delle rispettive caratteristiche, le forme di vita vegetale, debbano essere opportunamente posizionate nella vasca: isolate o in gruppo, radicate sul fondo o sugli arredi e/o galleggianti.
I ragazzi hanno quindi avuto modo di visionare sia del materiale fotografico ma anche direttamente alcune delle piante acquatiche portate in aula, molte delle quali entreranno verosimilmente a far parte dell’ecosistema dell’acquario scolastico (che verrà allestito nella seconda fase del corso).
5) Il Micromondo dell’Acquario
In una sola goccia d’acqua possono trovarsi a vivere migliaia di organismi, non solo infinitamente piccoli, ma anche infinitamente vari, tanto che per classificarli, “gli studiosi”, hanno dovuto istituire dei regni appositi, quanto atipiche sono le loro strutture ed i loro comportamenti. Attraverso fotografie e filmati, i ragazzi hanno avuto modo di familiarizzare con molti dei principali microrganismi acquatici transitando dal regno delle Monere, a quello delle Piante, dai Funghi ai Protisti, sino a giungere agli Animali.
6) I Pesci e gli invertebrati
Attraverso un percorso progressivo, i ragazzi hanno appreso le principali differenze tra gli animali dell’acquario marino tropicale, mediterraneo, dolce freddo o dolce tropicale!
Dal momento che l’acquario scolastico verrà allestito come “acquario d’acqua dolce tropicale” sono stati privilegiati nello studio e nell’osservazione, principalmente pesci e invertebrati appartenenti a questi biotopi. Immagini fotografiche originali e filmati, anche inediti, hanno condotto i ragazzi nel fantastico mondo acquatico contenibile tra i cinque vetri di un acquario.
Dopo alcune valutazioni sul confronto tra biotopi (d’acqua dolce fredda, d’acqua dolce tropicale, d’acqua salmastra, d’acqua salata mediterranea e d’acqua salata tropicale), sono state rappresentate le caratteristiche di molti animali acquatici, seguendo il percorso indotto dalla valutazione di elementi di discriminazione, quali la compatibilità tra specie che vivono solitarie, in coppia, in gruppo, oppure specie che occupano specifiche zone di nuoto, o per la diversa e varia modalità di riproduzione in relazione anche alle differenti strategie di procreazione.
Dalle domande di alcuni ragazzi, sono state sviluppate alcuni approfondimenti:
- Esistono davvero i pesci pulitori?
- E’ vero che i pesci rossi hanno una memoria di soli 6 secondi?
- I Pesci sentono freddo?
- I Pesci bevono?
- I Pesci dormono?
- E’ vero che i nuovi pesci non vanno immessi subito in acquario?
alcuni dei quali già condivisi in classe (altri verranno affrontati nella seconda fase del corso).
Dai riscontri pervenuti, l’esperienza è stata vissuta con grande entusiasmo sia da tutti i ragazzi della classe, ma anche dalle rispettive famiglie che, per molti versi, sono stati coinvolti dal progetto (ad esempio per la ricerca sulle acque minerali).
Ma il meglio deve ancora arrivare!
L’insegnante, Prof. Silvia Gualtieri, che ha saputo creare con grande abilità quell’anello di congiunzione tra il lavoro svolto dai ragazzi nel corso dell’esperienza con il progetto “ScuolAcquario” e gli argomenti trattati nella didattica scolastica del programma della 1° classe, entusiasta del progetto, desidera proseguire il percorso con la prossima riapertura dell’anno scolastico 2016-2017.
La nostra associazione sarà ben lieta di fornire il massimo supporto, nel rispetto dei principi alla base della sua istituzione, specificamente espressi nel suo statuto.
La seconda fase del corso, ripartirà con l’approfondimento di alcuni degli argomenti già trattati (ad esempio il micro-mondo acquatico, con una sessione di micro-osservazione in laboratori, ma anche quello dei pesci e degli invertebrati), e avrà come focus la riproduzione di un ecosistema acquatico artificiale, con la progettazione, l’allestimento e l’avvio di un acquario scolastico.
Insomma: ne vedremo delle belle... studiando materia complesse in maniera semplice ed intuitiva, ma soprattutto, divertendoci!
L'appuntamento, quindi, per i ragazzi della scuola secondaria di primo grado dell’ISTITUTO COMPRENSIVO “Carlo Alberto DALLA CHIESA” è alla riapertura delle attività scolastiche, dopo le meritate vacanze estive!
(By Valerio La Scalia)