Ho un riscaldatore esterno in funzione solo in una vasca da un paio d'anni. In tutte le altre (una decina all'incirca) ho solo riscaldatori interni.
[Hmmm ... ora realizzo perché se uso il microonde con la lavatrice salta la corrente]
I vantaggi del riscaldatore esterno, utilizzabile proficuamente solo se si è dotati anche di filtro esterno, a meno che non si voglia mettere un circuito esterno con pompa dedicata, sono principalmente i seguenti:
- più sicuro in quanto in acqua non entra alcun cavo elettrico alimentato. L'acqua da scaldare è isolata rispetto alla parte elettrica e dovrebbe rompersi la parte interna, cosa difficile da immaginare e poco probabile. I riscaldatori interni invece hanno nelle giunzioni elettriche immerse un punto di debolezza evidente. Ho buttato diversi riscaldatori con segni di ruggine interni;
- più robusti di un riscaldatore interno. A chi non è capitata la rottura dell'ampolla per un urto contro una roccia, per il distacco delle ventose vecchie e indurite che non tengono più?
- impatto visivo nullo. Essendo connesso ad una tubazione del filtro esterno non si vede;
- si evita in caso di cambi d'acqua cospicui il rischio che il riscaldatore (se interno) emerga, con conseguente fusioni di parti plastiche, rotture delle ampolle (a chi non è successo: "ma cos'è questa puzza di plastica bruciata?";
- si evitano i danni ai pesci, soprattutto a quellil di grosse dimensioni, che si cuociono in caso di contatto con parti calde in particolare durante il periodo di sonno notturno se il riscaldatore non ha una griglia di protezione adeguata (successo con discus e grossi loricaridi)
- maggiore rapidità di riscaldamento poiché il flusso fluido che lambisce le parti calde del riscaldatore è massimo rispetto ad un filtro immerso interno
- maggiore omogeneità nella distribuzione dell'acqua calda nella vasca, in quanto il flusso caldo che entra in vasca dalla tubazione in uscita dal filtro è alla massima velocità e s i diffonde meglio all'interno della vasca. Un filtro interno, a meno che non sia lambito dal flusso del filtro può più facilmente creare zone stratificate a differente temperatura (almeno teoricamente).
Gli svantaggi invece, secondo me, consistono in:
- costo decisamente più elevato;
- minore immediatezza d'uso (bisogna fermare il filtro esterno, tagliare le tubazioni, effettuare le connessioni e far ripartire il filtro);
- creazione di un ulteriore punto per potenziali perdite di acqua, a causa delle connessioni con le tubazioni;
- rischio di sovra riscaldare il filtro, se non si ha l'accortezza di connettere il riscaldatore a valle del filtro, nel tratto di tubazione che va dal filtro alla vasca;
- necessità di pulizia periodica per evitare depositi di materiali nella zona di scambio interna e quindi minore efficienza di scambio termico.
Penso in futuro di comprarne altri, soprattutto in caso di vasche in cui debba limitarsi il disturbo visivo di componenti tecnici
Va anche detto che da quando ci sono i riscaldatori totalmente sommergibili, il cui costo è più elevato, questi possono essere facilmente nascosti tenendoli prossimi al fondo in orizzontale, anche se il cavo deve essere sempre fatto uscire.